BREVETTI

Il brevetto è un titolo in forza del quale si conferisce al titolare un monopolio temporaneo di sfruttamento di un trovato, per un periodo di tempo limitato, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, disporne e farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati. 

Le ricerche di anteriorità determinano la possibilità di brevettare le vostre invenzioni. Le ricerche si svolgono per competitor o per settore e sono dirette ad escludere eventuali diritti anteriori interferenti con il depositando brevetto o per pianificare strategie di mercato.
Studio, stesura e deposito di domande di brevetto nazionali, internazionali ed europee. Deposito di domande di brevetto in tutti i Paesi del mondo perché otteniate il diritto esclusivo di produrre e commercializzare la vostra invenzione. Il brevetto è un diritto territoriale protetto solo in quei Paesi o insieme di Paesi in cui è stato concesso per una durata massima di vent’anni. Assistenza nelle procedure d'esame dinanzi alle preposte competenti commissioni perché otteniate la concessione del vostro brevetto. Assistenza nelle eventuali successive procedure di opposizione. Gestione dei brevetti per il loro mantenimento e/o vigenza.
Sorveglianza continua o periodica, per competitor o per settore per l’analisi e la valutazione dello stato dell’arte tecnologico nel quale operate. Stesura contrattuale ed assistenza in licenze, cessioni ed acquisizioni di brevetti.
Consulenza e assistenza tecnico legale brevettuale in controversie stragiudiziali e giudiziali in Italia e all'estero. Pareri e perizie di interferenza brevettuale.
Dal 1° giugno 2023 entrerà in vigore il brevetto europeo unitario. La novella modificherà radicalmente il sistema brevettuale europeo con un brevetto che avrà effetti in modo uniforme ed unitario in tutta l’Unione europea e che sarà sottoposto alla giurisdizione di un organismo sovranazionale che tiene conto dell’elevata tecnicità della materia: il Tribunale Unificato dei Brevetti. Il brevetto europeo unitario si pone come alternativo, ma non sostitutivo, dell’attuale brevetto europeo. Lo scopo è quello di ridurre i costi e le formalità necessarie per la concessione ed il mantenimento del titolo di privativa europeo. Il brevetto con effetto unitario, concesso secondo l’ordinario procedimento avanti l’Ufficio europeo brevetti (EPO), avrà effetto in tutti i Paesi europei aderenti eliminando l’attuale e costosa fase di nazionalizzazione del titolo nei diversi Stati Membri. Il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”) sarà rilasciato dall'Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consentirà, attraverso il pagamento di un'unica tassa di rinnovo direttamente all'EPO, di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 25 paesi UE aderenti al sistema: Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Malta, Cipro, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Portogallo, Austria, Romania, Bulgaria, Ungheria, Irlanda. Anche se i 25 Stati membri UE partecipano al regime del brevetto unitario, inizialmente i brevetti unitari concessi dall’EPO non copriranno il territorio di tutti i 25 Paesi, perché alcuni di essi non hanno ancora ratificato l’Accordo TUB. Di conseguenza ci saranno inizialmente brevetti unitari con una diversa copertura territoriale. L’Italia da tempo ha completato gli adempimenti di natura giuridica per l’adesione al TUB e al sistema del brevetto unitario e ha designato Milano ad ospitare la sede locale del TUB in Italia. Pregio del nuovo sistema è quello di garantire un notevole risparmio in fase di concessione e mantenimento del titolo, rispondendo così alle esigenze di internazionalizzazione delle imprese. Il brevetto ad effetto unitario è un titolo unico; i giudizi sulla sua validità e sulla violazione ad opera dei concorrenti è pertanto rimessa al Tribunale Unificato di nuova istituzione. Il Tribunale Unificato dei Brevetti avrà competenza esclusiva a conoscere della validità e della contraffazione dei brevetti unitari e le relative decisioni avranno efficacia diretta in tutti gli Stati aderenti. Il procedimento è rapido e garantisce tre gradi di giudizio, al pari del nostro ordinamento interno, prevedendo l’appellabilità delle decisioni avanti la Corte di Appello con sede in Lussemburgo e, infine, alla Corte di Giustizia. Dal 1° marzo 2023 è iniziato infatti il c.d. sunrise period durante il quale i titolari potranno decidere se richiedere di ritardare la concessione delle domande già depositate per farle rientrare nel sistema o se esercitare il c.d. opt-out.
Il trattato di Cooperazione di Washington consente di depositare un’unica domanda di brevetto c.d “internazionale” in cui è possibile designare più di 150 Stati che hanno aderito a tale trattato e comprendenti sostanzialmente tutti i paesi più industrializzati del mondo. La domanda di Brevetto Internazionale PCT permette di procrastinare fino a 30 mesi dalla data di deposito o dalla data di priorità la scelta degli Stati nei quali estendere la propria domanda di brevetto. La procedura richiede la brevettazione per ciascuno Stato in cui si desidera ottenere una privativa. La domanda di Brevetto Internazionale PCT, in ciascuno Stato designato, è equivalente ad una domanda nazionale depositata presso l’Ufficio Brevetti nazionale del singolo Stato.
  • Ricerca di anteriorità
La ricerca di anteriorità è volta a rintracciare documenti in grado di invalidare il depositando modello di utilità e la sussistenza dei requisiti di validità. La ricerca di anteriorità per procedere al deposito della domanda di registrazione per modello di utilità è fondamentale. Infatti, per il modello di utilità non è previsto alcun esame sostanziale da parte dell’Ufficio preposto e competente alla sua concessione.
  • Deposito
Il deposito della domanda di registrazione per modello di utilità in Italia o all’estero tutela il miglioramento di un prodotto già esistente. Il requisito dell’attività inventiva richiesto è rappresentato dalla miglioria dell’utilità, efficacia o comodità d’uso rispetto all’oggetto già noto e allo stato della tecnica nota. Il titolo ha una durata di dieci anni e, come tutti i titoli di proprietà intellettuale, per essere tutelato deve essere registrato. Il diritto esclusivo è territoriale quindi riconosciuto unicamente nei Paesi nei quali è stato registrato e/o concesso (nazionale, europeo, internazionale).
  • Sorveglianza
La sorveglianza brevettuale è uno strumento di difesa del vostro titolo di privativa. Il monitoraggio del settore tecnico in cui operate e delle attività dei concorrenti vi consente di opporvi alla concessione di brevetti interferenti con i vostri nonché di evitare di incorrere in contraffazioni di brevetti altrui.
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